NEWS- Pistoia 22/05/2025

Riepilogo degli incentivi in essere per la realizzazione di impianti fotovoltaici

1) Industria 5.0:
L'acquisto di macchinari che rientrano tra quelli previsti x industria 5.0 purché permettano di avere anche un determinato risparmio energetico, possono trainare l'acquisto di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, di potenza compatibile con i propri consumi. Con conseguenza maturazione di un credito di imposta da usare tutto insieme entro fine 2025 o in rate uguali nei 5 anni successivi. Pari a circa il 58% del costo sostenuto. 
Ps. Quanto sopra si può applicare anche a tutte le ditte non produttive (uffici, alberghi, ristoranti, saloni auto, attività commerciali e terzo settore in genere) ottenendo il risparmio energetico mediante un software che gestisce l'illuminazione ordinaria e regola la potenza delle luci in relazione alla luce esterna e alla presenza di persone.

N.B. E' ammesso realizzare anche un impianto fotovoltaico con la formula dell'Autoconsumo a Distanza", cioe non connesso direttamente ma indirettamente attraverso la rete di E-Distribuzione, purchè sia installato  nella stessa zona di mercato, cioè nel nostro caso in tutta la Toscana e Marche.

 

Aspetti negativi: servono moduli europei e i costi delle pratiche (che posso interamente gestire io) sono un po' + alti del normale. 

2) incentivi Piccole e Medie imprese- tramite Invitalia:
È un bando che apre dal 4 Aprile fino al 17 Giugno. Serve avere la Diagnosi Energetica dell'immobile (solo prima dell'erogazione del contributo se approvato), spesa minima 30.000€. Vengono riconosciuti i seguenti incentivi:
- 30% per le medie imprese;

- 40% per le micro e piccole imprese;

- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento (accumulo);

- 50% per la diagnosi energetica

 

N.B. Gli incentivi PMI sono cumulabile con industria 5.0 per il restante 60% di spesa.

I lavori devono iniziare successivamente alla presentazione della domanda. Anche acconti vari vanno pagati dopo aver presentato la domanda.
 

Aspetti negativi: Invitalia chiede sempre tanti documenti e quindi il costo della consulenza non è trascurabile.

 3) Conto Termico 3.0
Esce a Giugno. Se si cambia la caldaia e si mette una pompa di calore si può trainare l'impianto fotovoltaico con sistema di accumulo. Viene riconosciuto un rimborso immediato del 30 % ( non cumulativo con la detrazione Irpef del 50%).


4) Contributo del 40% per impianti aderenti a Comunità Energetica (erogati dallo stato tramite PNRR)

ADESSO VALE PER IMPIANTI FOTOVOLTAIVI IN COMUNI fino a 50.000 abitanti. Fino al 30/11/25. Si deve aderire ad una comunità energetica (di zona o nazionale come quella del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali al quale appartengo) e richiedere l'incentivo. In aggiunta anche incentivo x 20 anni da suddividere tra i membri della CER + vendita dell'energia in esubero a 0.047 €/kwh.

I lavori devono iniziare successivamente all'adesione dell'impianto ad una CER. Anche acconti vari vanno pagati dopo aver presentato la domanda. 

Basta essere preventivamente iscritto ad una CER o fare parte di un Gruppo clienti Attivi (Condomini o simili). Se non ci sono CER attive locali si può semplicemente aderire alla CER nazionale di noi Periti Industriali (che si chiama PERCERTO) con un piccolo contributo.

Per chiedere il contributo PNRR serve (tassativamente in ordine cronologico):

1)      Decidere la potenza precisa dell’impianto FV e/o del sistema di accumulo;
2)      Inviare la domanda di connessione all’Enel e accettare il relativo preventivo di connessione;
3)      Aderire ad una CER o Gruppo clienti Attivi (Condomini o simili)
4)      Inviare la richiesta del contributo al GSE
5)      Pagare l’impianto con bonifici per acconti o saldo, ma indicando i codici di riferimento che rilascia il GSE una volta inviata la domanda.
6)      Finire di realizzare l’impianto (pagamenti e Dichiarazione di conformità della Ditta installatrice) entro e non oltre il 30/06/2026.
7)      Chiedere il rimborso di circa il 40% quanto pagato al GSE.
8)      Comunicare al GSE, quando l’impianto sarà ultimato
9)      Comunicare alla CER quando l’impianto sarà entro in esercizio con Enel.
 

Altra novità importante è che la scadenza per l’entrata in esercizio dell’impianto è il 31/12/2027.

Il costo per la richiesta del contributo al GSE è aggiuntivo a quelli per progetto e pratica di connessione. Quest’ultima costerà un po di più perchè non si può fare la “procedura semplificata” ma va fatta quella ordinaria.

Ultima cosa diversa è che servirà mettere sempre il contatore di produzione, anche per piccoli impianti, e che serviranno le foto dell’impianto e dell’inverter, i seriali di tutti i moduli installati.

I moduli non devono essere europei per forza, ma dovranno avere tutte le seguenti certificazioni:

·            Attestato di controllo del processo produttivo in fabbrica (Factory Inspection Attestation e Certificazioni ISO 9001 (Sistema di gestione della qualità),

·            ISO 45001 (Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro)

·            ISO 14001

·            IEC 61215

·            IEC 61730
 

5) Contributo del 40% Comunità Energetica dalla Regione Toscana
Apertura: 16/04/2025, Chiusura: 18/07/2025- Solo per impianti in comuni sopra 5000 e fino a 30.000 abitanti. Sempre aderendo ad una CER. Spesa minima 20.000€. In aggiunta come sopra.

I lavori devono iniziare successivamente all'adesione dell'impianto ad una CER. Anche acconti vari vanno pagati dopo aver presentato la domanda. 

Aspetti negativi: Purtroppo l'iter di richiesta, la domanda e le relazioni che vanno allegate sono molto complesse ed il loro costo (iniziale) porta a proporre questo tipo di incentivo solo per impianti da 40 kW in su.
 

6) Autoconsumo a Distanza

Incentivi x 20 anni di 0.12€ per ogni kWh prodotto in un sito ma consumato in un altro sito a distanza, purché le bollette sempre intestate alla stessa persona/ditta (all'Interno del perimetro della cabina primaria). Aggiuntivi alla vendita dell'energia in esubero a 0.047 €/kwh.7) FER transitorio. Già uscito. Incentivo di circa 0,10€/kWh per tutta l'energia ceduta in esubero al consumo. Per 20 anni. Nessun altro vincolo. Scade a Ottobre 2025.
 

7) FER X TRANSITORIO

Scade a Novembre 2025 e viene pagato per 20 anni un prezzo maggiore per l'energia ceduta alla rete in esubero all'autoconsumo (circa 0,1 €/kWh anzichè gli attuali 0,047 €/kWh)

Valido per impianti realizzati dal 28/02/2025 in poi. Non ci sono particolari complicazioni per questa richiesta. Se c'è smaltimento amianto o impianti fotovoltaici galleggianti la tariffa è ancora più alta. 


N.b. per quasi tutti gli incentivi, in aggiunta, è richiesto di installare il contatore di produzione (anche x i piccoli impianti), l'elenco seriale dei pannelli e 1 foto della targhetta di 1 modulo tipo utilizzato. 

Questa è la panoramica delle opportunità di adesso. Chiamami per ogni altro dubbio o informazione al 339/4680574 o studiopolig@gmail.com
 

 

 

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